I migliori libri

« Older   Newer »
  Share  
Massimiliano-Masala
view post Posted on 3/2/2017, 01:40 by: Massimiliano-Masala     +1   +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,945
Reputation:
+192

Status:


Ciao Zov,
CITAZIONE
le tecniche di memoria sono un mezzo per ricordare quelle immagini che mi permettono di rievocare determinati concetti o nozioni

Non mi "suona" molto bene questa frase. Direi che le "tecniche di memoria" non sono altro che un modo di articolare il pensiero utilizzando prevalentemente il senso della vista, o meglio quello che attraverso il senso della vista "è finito" nella memoria a lungo termine (se non è chiaro chiedilo anche cento volte).
Tutte le supercazzole: "Pao, pav, locus, fonetica, schedario, ecc...ecc... :D , sono solamente delle etichette per classificare un certo modo di articolare il pensiero.

CITAZIONE
sono un aiuto e non un sostituto della comprensione e dello studio

Direi che può essere considerato/e, una potente integrazione per lo studio, servono come una specie di magazzino con altissime probabilità di trovare quello che si cerca. Alla fine dei conti credo che tu sia ben consapevole quanto un suggerimento, o una sbirciatina su un appunto potrebbe essere di grande aiuto. Solamente che un conto è una comunissima parola, o una frase, un conto è possedere in modo ordinato una serie di immagini che ti possono condurre in molte più strade per trovare quello che temporaneamente avevi dimenticato.

CITAZIONE
detto ciò, la mia esigenza è quella di costruire una struttura mnemonica che sia ordinata e ampia da utilizzare per questa esigenza. Sottolineo l'esigenza che sia ordinata e che sia collocata in un luogo (i loci)

Una cosa che ho notato continuamente in tutte le persone che si sono avvicinati a questo "mondo", tra cui pochissimi hanno fatto il "salto di livello", è che quasi tutti hanno difficoltà nel capire che la memoria del linguaggio scritto/parlato e la memoria visiva, sono due cose completamente differenti. C'è ancora chi mi scrive credendo che sia possibile memorizzare pezzi interi di frase "per filo e per segno" in un loco, come se "leggere" la memoria visiva fosse uguale a leggere un libro. Purtroppo questo succede perchè quasi nessuno ha la percezione della differenza che c'è tra le informazioni scritte (ad esempio una poesia) e le informazioni visive (ad esempio una foto di un panorama). Non posso nemmeno spiegarlo a parole perchè bisogna comprenderlo.

CITAZIONE
preferisco, di fatto, i loci allo schedario

E' soggettiva questa cosa. Io inizialmente lavoravo molto con gli schedari, poi con il tempo ho capito che la tecnica dei loci è la migliore di tutti, o meglio, ciò che ha un riscontro concreto nella realtà che osserviamo si ricorda meglio perchè è - memoria a lungo termine -.


CITAZIONE
quello che mi mette in difficoltà è di non avere un libro che mi permetta di costruire pian piano questa stuttura mnemonica ordinata.

Non ti serve un libro per creare la tua tecnica di memoria, ti è sufficiente iniziare a mettere insieme i pezzi un poco per volta, partendo appunto dalla tecnica dei loci. Nel prossimo articolo del precorso di tecniche di memoria spiegherò come estendere la tecnica dei loci. E' un qualcosa di realmente facile (c'è riuscito mio figlio in prima elementare raggiungendo 30 loci: guarda nel forum che c'è tutto il percorso che abbiamo fatto qualche anno fa), il problema è che quando si ha a che fare con la memoria visiva in modo attivo (ossia che sei tu a volerla utilizzarla in modo cosciente usando la concentrazione), solitamente ci si stanca subito, questa stanchezza però non è come la stanchezza fisica ma si manifesta attraverso la noia o la svogliatezza. E' un qualcosa con una certezza matematica che si avvicina al 100%.

CITAZIONE
il libro il metodo di colori, studiato e applicato tutto, lo consente?

Il metodo dei colori è un percorso mentale, studiato per sfruttare l'apprendimento passivo. Il problema principale non è tanto imparare una o più mnemotecniche (potresti anche arrivare a memorizzare 1000 loci, o 1000 caselle visive) ma abituarsi a pensare in un certo modo per ricordare, questo lo si ottiene solamente con interazioni continue con la realtà circostante, il proprio vissuto quotidiano e tutto quello che "succede" intorno a noi. Forse potrebbe apparire tutto molto complesso ma non lo è. Il metodo dei colori è uno "stimolante" per la quotidianità, per far lavorare in modo semplice la propria memoria visiva e i meccanismi associativi che non devono avere freni. Non è assolutamente un opera dove viene indicato come studiare sfruttando le tecniche di memoria e non troverai la risposta a quello che vuoi fare. L'acquisto offre la possibilità di scrivermi via email nel caso di dubbi e da diritto a ricevere la nuova edizione che dovrebbe uscire quest'anno ma si parla dopo settembre 2017.
 
Top
23 replies since 24/11/2014, 14:13   4646 views
  Share