4. Il max-metod - Quarta parte

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view post Posted on 14/11/2014, 00:57     +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
In sintesi è possibile aggiungere ad ogni loco-personaggio, ogni punto di partenza di uno schedario visivo anch'esso costruito in modo sequenziale proprio come la tecnica dei loci e dei loci temporali. Otterremo quindi una tecnica di memoria che come base ha la tecnica dei loci, come ospiti dei loci, personaggi che conosciamo bene e a cui abbiamo concesso la residenza in un determinato punto della memoria e per ultima soprapposizione abbiamo aggiunto una casella dello schedario visivo (schedario fonetico, schedario alfabetico, schedario dei colori, ecc..)

Questa è la prima versione del tecnica del max-metod, già a questo livello è possibile ottenere delle memorizzazioni molto potenti e soprattutto stabili.



Il primo livello del max-metod è più che altro una linea guida di come poter sfruttare ricordi a lungo termine che possediamo, unendoli e organizzando il tutto in nuove memorie create a livello cosciente. Questi nuovi ricordi diventeranno parte della tecnica di memoria, ossia, un ricordo a lungo termine dove la nostra coscienza può accedere facilmente.
Il max-metodo è un metodo flessibile e, il suo punto di forza sono i loci-personaggi distribuiti in un percorso visivo, l'aggiunta di altre componenti, come rinforzo definitivo nella tecnica, sono a discrezione e capacità di chi apprende questo metodo.

Chi ha seguito questo metodo dalla pubblicazione del suo primo post, o se si possiedo un pò di dimestichezza con le tecniche di memoria, dovrebbe già intuire dal disegno come funziona questa fusione di tecniche di memoria, per ottenere una tecnica di memoria ancora molto più potente nella memorizzazione.

Immaginiamo un percorso di 10 loci, con i 10 personaggi e i dieci oggetti (uno per loco).
Immaginiamo di dover memorizzare questa lista di parole:

sorgente
menta
catrame
zucchino
vista
carpa
chimica
commessa
chiave
fabbro

Con la tecnica che abbiamo sviluppato possiamo utilizzare delle strategie di memorizzazione secondo la nostra preferenza: possiamo decidere di memorizzare una parola per luogo-personaggio, oppure possiamo decidere di memorizzare due o più parole per luogo-personaggio a seconda di quanto ci riteniamo abili.

Per memorizzare, ad esempio due parole per luogo-personaggio, è sufficiente visualizzare partendo dal luogo uno, il personaggio uno che beve da una sorgente che bagna un terreno tutto coltivato di menta. Potremmo successivamente utilizzare l'oggetto uno per memorizzare anche la parola catrame. A questo punto abbiamo già memorizzato le tre prime parole utilizzando solo un loco.
Si potrebbero anche memorizzare le prime due parole utilizzando il personaggio uno e le altre due parole utilizzando l'oggetto come associazione per legare la parola tre e quattro. Tutto dipende da quanto si è abili a gestire più ricordi visivi contemporaneamente.

Se non si ha fretta si può decidere di memorizzare semplicemente una parola per luogo-personaggio. La differenza è che con una memorizzazione più "compressa" in un luogo, si posso dimezzare (come minimo) i tempi di memorizzazione.

Per memorizzare tutti i numeri successivi (partendo dalla prima decina a sinistra e proseguendo come una normale lettura sino all'ultima decina in fondo a destra):



Ho utilizzato questa tecnica:


A differenza del max-metod di primo livello, in questi loci, sono state inseriti altri cinque elementi fissi distribuiti in un ordine temporale, per agganciare altre informazioni. In questo caso i numeri del Pi greco per coppie.
In ogni loco-personaggio sono stati memorizzati 10 numeri (5 coppie) convertite in immagini.

Quindi per memorizzare le prime cinque coppie dei numeri del Pi greco dopo la virgola, ho richiamato visivamente il loco uno e ho fatto muovere il personaggio uno in una sequenza di azioni nel tempo. 14-15-92-65-35, utilizzando lo schedario visivo fonetico 1-99(e da 01 a 09) per la conversione visiva predefinita in numeri-immagini: TORRE-TELA-PANE-CELLA-MOLLA.
Queste cinque immagini diventeranno a sua volta, una volta consolidate, informazioni in grado di raddoppiare, o triplicare, la capacità di memorizzazione di un solo loco.

La TORRE (e l'azione del personaggio), possono, una volta adeguatamente consolidate nella memoria, svolgere la funzione di "associazione preconfezionata" per legare ad esempio altre due parole, in modo indipendente. In sintesi, le coppie del Pi greco sono potenziali informazioni per creare associazioni visive basate su ricordi a lungo termine (tutto il contenuto di partenza del loco).

A questo livello della tecnica sarebbe possibile memorizzare 10 parole per loco, o 20 numeri.

Ho provato ad aumentare il numeri degli oggetti predefiniti per luogo-personaggio sino a 10 ma poi mi sono ricordato che più si ammassano ricordi, più energie sono necessarie. Ed è anche più facile confondersi. Ovviamente questo è per il mio caso.

Edited by max_memory - 1/12/2014, 02:30
 
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