Dopo oltre un paio di settimane ho iniziato ad estendere la tecnica da 10 a 15 loci in modo da poter arrivare alla memorizzazione di 30 cifre del pigrego.
Ho aumentato i tempi di ripasso delle venti cifre del Pi greco ad un ripasso ogni due giorni, sino ad arrivare ad un ripasso ogni tre giorni da circa una settimana (tempo speso: meno di un paio di minuti con molto calma in quanto l'emotività e il muoversi fisicamente come conseguenza tende a diminuire la concentrazione).
Il risultato è sempre lo stesso, il bambino è in grado di ripetere facilmente le cifre del pigreco a coppie, in avanti, indietro e ovviamente la stessa cosa vale se deve ripetere la lista ordinata e numerata dei personaggi.
Mi sono posto il dubbio se ricordasse le cifre "a memoria" in modo semantico, ossia, il ricordare la sequenza come si ricorda un numero di telefono ripetuto diverse volte. Quindi ho provato a farmi raccontare la storiella e la logica della tecnica. E' più o meno come il racconto originale.
Il fine di quest'apprendimento oltre al voler riuscire a dimostrare che anche un bambino delle scuole elementari può imparare e utilizzare le tecniche di memoria meglio di un adulto, si prefigge la speranza che tale metodo possa essere condiviso ad altri bambini proprio attraverso un bambino/a.
Ricordo che l'insegnamento di questa tecnica viene fatto investendo briciole di tempo alla settimana per la costruzione della tecnica di memoria, in quanto è un metodo di apprendimento "senza sforzo" anche se è molto più lungo e richiede pazienza da parte di chi trasmette la tecnica.
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