beh l'avevo già visto, ma questo concerne la memorizzazione di formule che è una cosa un pò più semplice e diversa soprattutto...
certo è un bell'esempio di applicazione per memorizzare formule, parecchio utile quella! il polinomio di Taylor
comunque...
io sto cercando un approccio....
c'è un matematico o comunque qualcuno che ha studiato algebra lineare/geometria qui? perchè avevo fatto un ragionamento per memorizzare la disuguaglianza di schwartz....
in ogni caso l'idea è questa :
voglio ricondurre enunciato e dimostrazione ad un elenco di parole da memorizzare con una tecnica nota (e.g. tecnica dei loci di cicerone)
un teorema è una dicitura del tipo A => B (significa A implica B, A è l'insieme delle ipotesi e B è la tesi)
prima di tutto vanno estrapolate le parole chiave dal nome del teorema...
il linguaggio matematico è molto sintetico quindi associare poche parole chiave alle ipotesi non sarà troppo complesso...
poi bisogna stabilire un clichè per l'implicazione
=> freccia, punta, indicatore di direzione della macchina, pistola, tetto spiovente
poi il discorso sulle ipotesi per le parole chiave vale per la tesi...
(fino a qui si trattava di parole e formule, le cui relative tecniche mnemoniche sono note ed efficienti almeno per me...)
a questo punto inizia la parte complessa, pensavo di ragionare così :
spesso e volentieri la tesi da dimostrare viene riscritta e ricondotta ad un problema già conosciuto ( che è quello che sto facendo io con le tecniche di memoria, la mentalità è quella xDDDD ) quindi l'approccio dimostrativo è un PUNTO DI VISTA, cioè la tesi viene vista in un altro modo ( vedi Pensiero Laterale di Edward De Bono) così pensavo a questo punto di associare una parola all'occhio
<o> occhio, vedo, occhiali, cannocchiale, binocolo, ecc....
e a questo punto associare una parola chiave al PUNTO DI VISTA della tesi....cioè se per esempio un teorema è dimostrato pensando la tesi come un polinomio o come il delta/4 di una equazione di seccondo grado o come una altra si può associare la parola
polinomio, delta/4, altra cosa
a questo punto bisogna prendere i passaggi chiave in cui il matematico di turno fa qualcosa di particolare ed assocciare ad ogni passaggio una parola chiave tipo
completamento quadrato, dimostrazioen a <= b , ecc...
quest'approccio può funzionare, ci sto lavorando se trovo delle semplificazioni vi faccio sapere
P.S. : wuesto serve a ricordare l'idea intuitiva della dimostrazione, i passi logici fondamentali e non quelli meccanici, la matematica richiede sempre uno sfrorzo intellettuale, non si può memorizzare e basta infatti il metodo da me descritto ( che è più un approccio che un metodo ) richiede la preventiva compresione dell'argomento trattato...