Nel post precedente ho spiegato il metodo per strutturare una tecnica di memoria sfruttando ricordi che il bambino conosce molto bene e con cui è a contatto quasi ogni giorno.
La tecnica consiste semplicemente di prendere un percorso, una strada conosciuta e determinare dei punti fissi dove associare personaggi di cartoni animati, o video gioco.
Ieri ho proseguito nella memorizzazione di altre cifre del Pi greco, sino ad arrivare a venti.
Ho utilizzato Google maps, per fare prima, di seguito le immagini di come dovrebbe essere la tecnica:
Figura 1
Figura 2
Nelle immagini è possibile vedere oltre al luogo e al personaggio, dei cerchi colorati numerati.
Nella creazione della storia per memorizzare le due cifre per luogo, i colori corrispondono ad
un oggetto preciso. Nella figura 1, il personaggio Donkey Kong che si trova sotto un semaforo, vengono associati due oggetti: uno di colore marrone (corrispondente al numero 7) e l'altro di colore nero (corrispondente al numero 9).
In questo caso la scenetta sarà Donkey Kong che suona un violino (di colore marrone) con un mestolo tutto sporco di catrame (nero). Nel momento che il bambino visualizza il luogo e Donkey Kong, convertirà gli oggetti che rivedrà nella successione temporale della storiella.
Quindi si limiterà a trasformare il primo oggetto "il violino" nel numero 7 e il secondo oggetto il mestolo tutto sporco di catrame, nel numero 9.
Stesso meccanismo per la figura 2 dove i Gomba (i funghetti cattivi), viene associato il colore giallo e arancio.
La scenetta inventata è: "..mentre due Gomba saltano sul tetto di un Taxi giallo(3), il terzo gli spara tantissimi aranci(32)da rompere tutti i vetri del taxi.
Con questo metodo sono arrivato sino ad ora a venti cifre del pigreco. Spendendo pochissimi minuti.
Per quanto riguarda la prima decina di cifre, adesso le ripete velocemente e con scioltezza, mentre per le ultime sei cifre che ha memorizzato, gli occo un po di tempo per concentrarsi, ricordarsi i luogo, il personaggio e convertire gli oggetti colorati in numero. Ciò significa che deve concentrarsi per meno di un minuto per ripetere i sei numeri.
E' completamente differente dal far memorizzare dei numeri con il metodo del pappagallo. Con questa tecnica sono sufficienti al massimo un paio di ripetizioni del percorso visivo, dopo di che è solamente una questione di consolidare le cifre nei giorni successivi con al massimo due o tre ripetizioni che significa perdere un paio di minuti al giorno.
Dedicheremo questa settimana a consolidare le cifre dalla 11 alla 20 e poi proseguiremo estendendo la struttura di memoria aggiungendo altri cinque personaggi nel percorso reale per arrivare a conoscere 30 cifre del Pi greco.
Articolo successivo: 3. Il consolidamento della tecnica di memoriaEdited by Massimiliano-Masala - 26/3/2016, 23:21
