studente giurisprudenza

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lucvuo
view post Posted on 2/2/2014, 10:51     +1   -1




ciao a tutti! sono uno studente di giurisprudenza e ho un po' di problemi con lo studio, ma ora vi racconto..
quando studio mi capita di non aver voglia di "ripetere a voce alta" e ciò mi causa molto stress. il problema è che, non so per quale motivo, mi sono sempre più convinto che bisogna per forza ripetere per riuscir a memorizzare e, convincendomi di ciò, mi metto in testa che devo assolutamente farlo anche se non ho nessuna voglia perché mi sento un pappagallo e inoltre, quando lo faccio, dopo circa dieci minuti inizio a distrarmi, a pensar ad altro, guardar il muro e via di seguito... ritengo di aver un ottima memoria visiva ma non faccio schemi perché credo si perda troppo tempo dati i libri da 1000 pag.
fino ad adesso ho sempre studiato colorando il libro e scarabocchiandolo tutto (convinto che potesse stimolar la memoria visiva) ma poi riprendendo le pagine, i colori mi fanno effetto contrario: mi creano confusione e disturbi visivi! e così studiavo costringendomi a ripetere e a far qualche schemino solo di alcune pagine, ma ciò mi ha portato a studiare anche mesi interi per alcuni esami proprio perché non so mai cosa fare e come riuscir a memorizzare. altro problema: capisco ciò che studio ma poi non riesco a memorizzarlo! bene, come avrete ben capito, sono in crisi totale! help me :-)
 
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view post Posted on 2/2/2014, 18:06     +1   -1
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Con l'insistenza il cervello alla fine tiene i memoria le informazioni. Il tuo metodo è il metodo dell'oltre il 99 per cento degli studenti di tutte le facoltà.
Una curiosità se ti venisse la voglia di fare il concorso per diventare un magistrato (ma è solo un ipotesi), considerando gli argomenti del concorso:

procedura civile;
diritto penale;
procedura penale;
diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
diritto commerciale e fallimentare;
diritto del lavoro e della previdenza sociale;
diritto comunitario;
diritto internazionale pubblico e privato;
elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, spagnolo, francese e tedesco.

Come ti organizzeresti ????
 
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lucvuo
view post Posted on 2/2/2014, 18:19     +1   -1




eh purtroppo mi crea così tanti disagi la mancanza di organizzazione e di metodo che spesso mi porta ad abbandonar quello che è il sogno di tanti anni ossia proprio fare il magistrato. non ho idea di come potrei organizzarmi, ma penso di cercar di dilazionar il carico di studio in un periodo sufficientemente adeguato... spesso mi succede di avere vuoti improvvisi pur avendo studiato giorni interi...
 
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view post Posted on 2/2/2014, 18:55     +1   -1
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Ti capisco. Anche io vorrei trovare la chiave del metodo per non perdere tutte le informazioni che vorrei ricordare.
Purtroppo non è possibile a meno che non fai dei ripassi programmati e mirati.
La cultura scritta, come quella orale non sopravvive se non viene etichettata di fondamentale importanza dall'inconscio, perchè è lui che decide cosa va nel dimenticatoio e cosa deve rimanere.
Se le informazioni non vengono consolidate come si deve e non si programmano dei ripassi periodici (uno almeno ogni mese), il destino di ciò che ricordi oggi a livello giuridico (o quello che sia), è destinato prima verso il dimenticatoio della memoria e successivamente verso l'oblio.

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lucvuo
view post Posted on 2/2/2014, 20:40     +1   -1




ritieni che comunque il ripetere sia più efficace di uno schema? spesso mi rendo conto di tener a mente ciò che vedo e mi ricordo esattamente quella nozione in che posizione della pagina sia collocata, ma non riesco a procedere con un discorso valido di quella nozione. questo è uno dei motivi per cui, pur riconoscendo di aver una buona memoria visiva, son stato costretto ad abbandonare gli schemi. vorrei anche ripetere ma il problema sta proprio nella mancanza di volontà che mi assale dopo circa dieci minuti di ripetizione. come faccio a ripetere costantemente? qualche trucchetto?
 
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view post Posted on 3/2/2014, 12:41     +1   -1
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CITAZIONE
ritieni che comunque il ripetere sia più efficace di uno schema?

Personalmente credo che sia solamente una questione di abitudine a studiare in un certo modo più che una questione di predisposizione. E' considerando tutte le esperienze di questo forum in quasi quattro anni di attività online, sono più unici che rari le alternative al ripetere, ai riassunti(e sottolineature) e agli schemi.

CITAZIONE
spesso mi rendo conto di tener a mente ciò che vedo e mi ricordo esattamente quella nozione in che posizione della pagina sia collocata, ma non riesco a procedere con un discorso valido di quella nozione. questo è uno dei motivi per cui, pur riconoscendo di aver una buona memoria visiva, son stato costretto ad abbandonare gli schemi.

CITAZIONE
questo è uno dei motivi per cui, pur riconoscendo di aver una buona memoria visiva, son stato costretto ad abbandonare gli schemi. vorrei anche ripetere ma il problema sta proprio nella mancanza di volontà che mi assale dopo circa dieci minuti di ripetizione. come faccio a ripetere costantemente? qualche trucchetto?

Non esistono trucchetti, ne formule magiche, ne tanto meno corsi che possano fornirti un metodo per migliorare la tua metodologia di studio in tempi brevi, e per brevi mi riferisco a come minimo, un trimestre.

Praticamente tutti gli studenti universitari hanno come obbiettivo esclusivamente il superamento dell'esame, il contenuto di quello che devono studiare è solo ammasso di informazioni da conoscere e ripetere per ottenere un voto da parte di un assistente, o di un docente che a sua volta è stato un pappagallo in passato.
Il fatto poi di ottenere un voto molto alto, non significa automaticamente essere più bravo di altri ma nella maggior parte dei casi è solo una questione di quante ore si è sgobbato sopra i libri.

Il destino delle informazioni che si è studiato è quello di sparire. Ciò che sopravvive è solamente perchè è legato a qualcosa di noto dentro di noi. Un qualcosa che riveste un interesse superiore rispetto ad altre informazioni.
 
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view post Posted on 16/4/2014, 21:31     +1   -1
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CITAZIONE (max_memory @ 2/2/2014, 19:55) 
Se le informazioni non vengono consolidate come si deve e non si programmano dei ripassi periodici (uno almeno ogni mese), il destino di ciò che ricordi oggi a livello giuridico (o quello che sia), è destinato prima verso il dimenticatoio della memoria e successivamente verso l'oblio.

Alla fine penso sia proprio questa la cosa più importante.Il ripetere le cose a distanza di tempo.
Di tutte le tecniche di memoria quella che ho riscontrato essere veramente efficace è proprio questa.
Ripetere a distanza di mezz'ora, di un'ora, di un giorno..e più passano i giorni più il ricordo si conserva a lungo.
 
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view post Posted on 16/4/2014, 22:43     +1   -1

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CITAZIONE (Bluerake @ 16/4/2014, 22:31) 
CITAZIONE (max_memory @ 2/2/2014, 19:55) 
Se le informazioni non vengono consolidate come si deve e non si programmano dei ripassi periodici (uno almeno ogni mese), il destino di ciò che ricordi oggi a livello giuridico (o quello che sia), è destinato prima verso il dimenticatoio della memoria e successivamente verso l'oblio.

Alla fine penso sia proprio questa la cosa più importante.Il ripetere le cose a distanza di tempo.
Di tutte le tecniche di memoria quella che ho riscontrato essere veramente efficace è proprio questa.
Ripetere a distanza di mezz'ora, di un'ora, di un giorno..e più passano i giorni più il ricordo si conserva a lungo.

https://impararearicordare.forumfree.it/?t=68312553
 
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view post Posted on 16/4/2014, 22:45     +1   -1
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CITAZIONE (kilabet @ 16/4/2014, 23:43) 
CITAZIONE (Bluerake @ 16/4/2014, 22:31) 
Alla fine penso sia proprio questa la cosa più importante.Il ripetere le cose a distanza di tempo.
Di tutte le tecniche di memoria quella che ho riscontrato essere veramente efficace è proprio questa.
Ripetere a distanza di mezz'ora, di un'ora, di un giorno..e più passano i giorni più il ricordo si conserva a lungo.

https://impararearicordare.forumfree.it/?t=68312553

interessante, grazie..Non sapevo che avesse addirituttura un nome
 
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view post Posted on 17/4/2014, 15:18     +1   -1
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Anche con i ripassi mirati qualcosa la si dimentica sempre. Lo dico per esperienza perchè sto tenendo a mente delle informazioni da anni con dei ripassi veramente blandi, anche dopo un paio di mesi.
Quello che è più importante, a parer mio, più che ricordare blocchi consistenti di informazioni, è il riuscire a "ricostruire" l'informazione mancante quando non ci viene in mente. Se creiamo una struttura di memoria con una solida base è possibile giungere a ciò che abbiamo dimenticato prendendo altre strade della memoria.
 
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view post Posted on 17/4/2014, 15:19     +1   -1
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CITAZIONE (max_memory @ 17/4/2014, 16:18) 
Anche con i ripassi mirati qualcosa la si dimentica sempre. Lo dico per esperienza perchè sto tenendo a mente delle informazioni da anni con dei ripassi veramente blandi, anche dopo un paio di mesi.

Che genere di informazioni?
 
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view post Posted on 17/4/2014, 15:42     +1   -1
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Tipo un pezzo della costituzione italiana (i primi dodici articoli) alcune ricette di cucina che non cucino praticamente mai e molte altre cose che ormai ripasso quando mi vengono in mente durante l'anno.
Sono informazioni che comunque trovano prima o poi uno stimolo nel mondo esterno, io credo anche inconsciamente.
Un esempio banalissimo, se vedo una mozzarella e inizio a mettere in moto il meccanismo associativo posso vedere le associazioni che mi propone il mio inconscio, ad esempio, in questo momento: pomodoro, acciughe, gongorzola, farina, acqua, forno al massimo (240 gradi) per 7 o 10 minuti a seconda dello spessore,........
Poi una volta che mi sono stimolato per bene :D, posso provare ad immaginare di fare la pizza con gli ingredienti che mi sono ricordato e tutto il resto. Se mancasse qualcosa molto probabilmente mi verrebbe in mente.

Personalmente credo che seguendo la Curva di Ebbinghaus c'è il pericolo di diventare come i cani di Pavlov. :D
 
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view post Posted on 17/4/2014, 15:46     +1   -1
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Capisco..Ma inventarti delle associazioni per ricordare non richiede uno sforzo eccessivo che poi compromette la memorizzazione?
Non so ma io se dovessi inventarmi delle associazioni per ogni nozione diventerei matto.
 
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view post Posted on 17/4/2014, 15:56     +1   -1
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CITAZIONE
Capisco..Ma inventarti delle associazioni per ricordare non richiede uno sforzo eccessivo che poi compromette la memorizzazione?

Se vuoi memorizzare utilizzando una mnemontecnica che sfrutta la memoria visiva è la prima cosa "inventarsi associazioni".
Con la memoria visiva devi lavorare mentalmente in questo modo. Le associazioni sono le tracce, le strade che si creano a livello cosciente per arrivare a determinate informazioni.

CITAZIONE
Non so ma io se dovessi inventarmi delle associazioni per ogni nozione diventerei matto.

Come puoi affermarlo? Credo che sia solamente un preconcetto basato sulla poca conoscenza di come funzionano certi meccanismi mentali. Più che altro dentro la tua testa. E' un pensiero molto comune questo che hai descritto.
Quando vuoi ricordare qualcosa come fai?
 
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view post Posted on 17/4/2014, 16:00     +1   -1
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E' probabile che sia solo un preconcetto infatti.
Quando voglio ricordare qualcosa in genere la leggo e ripeto più volte finché non mi entra in testa, se si tratta di nozioni scolastiche.
Se invece devo ricordarmi che quando torno a casa devo cercare una cosa in internet invece lo scrivo sul cellulare :)
 
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