Ho trovato un interessante forum per l'apprendimento delle lingue da autodidatta:
CITAZIONE
vorrei aprire una discussione o sarebbe bello proprio un capitolo sullo studio delle lingue e sulla condivisione dei propri metodi o tecniche. Io personalmente ho iniziato a studiare tedesco da 4 mesi e conosco l'inglese a un buon livello.
Io conosco l'inglese molto poco con qualche nozione di base, sto creando un metodo basato sulle mnemotecniche per apprenderlo. La struttura mnemonica di base d'inizio è tutto il mondo circostante, ogni singolo oggetto che passa sotto i nostri occhi durante la giornata. Quindi si individua ogni cosa che abbiamo intorno creando una lista, una specie di schedario mentale suddiviso in categorie di appartenenza.
Quello che si ottiene è un numero di parole di oggetti da tradurre in inglese, o altra lingua straniera. Immaginiamo di aver identificato 500 parole di oggetti che abbiamo intorno a noi e di conoscere perfettamente la conversione della parola in modo istantaneo. Ovviamente occorre un addestramento giornaliero ma considerando che la "palestra" è intorno a noi, dobbiamo solo puntare un po di attenzione e convertire tutti gli oggetti che vediamo mentalmente, dall'italiano all'inglese (ad esempio). Per fare un esempio guardate fisso davanti a voi e cercate di nominare mentalmente tutti gli oggetti che vedete nella lingua inglese.
Riuscite a pensare subito alla parole inglese oppure partite dall'italiano.
Una volta riusciti a classificare ogni oggetto intorno a noi e convertirlo nella lingua che stiamo studiando, disporremmo di una struttura mnemonica organizzata per apprendere la lingua inglese.
Come per lo schedario una volta consolidata la struttura possiamo associare altre informazioni in modo permanente come azioni (verbi), oggetti, o persone.
Ad esempio la parola numero uno del mio schedario è Io=I (pronuncia in italiano: ai), quindi potrei associare l'immagine di me stesso mentre mi do una martellata nel dito mentro pianto un chiodo (successo qualche volta
), gli oggetti di questa visualizzazione spontanea, associata al suono "ai", sono:
Io -
I , ai,
un martello - hammer
un chiodo - nail
Quindi alla parola Io, ho associato, la corrispondenza visiva della lingua inglese, il suono fonetico ad un altro suono che corrisponde uno stato emotivo a cui ho legato atri due oggetti.
Idem con la parola numero due Tu=You, suono fonetico "iu", la prima parola che mi è venuta in mente e yoyo, dove posso identificare altri oggetti come il filo che va su e giu, la forma circolare del cerchio.
Immaginiamo che alla casella x abbiamo assegnato la parola frigorifero=refrigerator, nel caso che non ci sia una corrispondenza fonetica, possiamo utilizzare altre immagini da associare al frigorifero, come il ghiaccio, la luce del frigo, ecc..
Di per se la tecnica è molto semplice, l'unica difficoltà, se così si può chiamare, è l'organizzazione e la classificazione di tutti questi oggetti reali che abbiamo intorno.
Io ne sto organizzando una decina al giorno a tempo perso in ordine alfabetico, come una specie di vocabolario, non ho idea di quanto tempo mi ci vorrà per "etichettare" gli oggetti della mia realtà tutti in lingua inglese.
Insieme agli oggetti classificherò anche le azioni più comuni che compio quotidianamente.
Imparare una lingua straniera in un posto dove tutti parlano l'italiano non è cosa da poco, credo che anche se non utiliziamo le parole del nostro schedario, il fatto di ripeterle mentalmente sia un buon stimolante per tenere in moto il meccanismo di conversione.
Ovviamente il mio metodo è per il momento teorico, bisogna aspettare un paio di mesi prima che possa verificare se questo metodo avantaggia l'apprendimento della lingua.
Comunuque sia avrò incrementato la mia Ram a lungo termine.
Suggerimenti o altre idee.
http://how-to-learn-any-language.com/forum...asp?FID=22&PN=8