Per iniziare ad utilizzare l'agenda mentale è necessario conoscere la
conversione fonetica, una tecnica di memoria per convertire i numeri in immagini. E' possibile anche utilizzare un altra tecnica di memoria ma è necessario possedere uno schedario mentale che arrivi sino a 31 caselle, uno per ogni giorno.
Immaginiamo di avere un appuntamento lunedì 23 gennaio 2012 con Pinco Pallino alle ore 15.30 in un determinato luogo,le immagini base che dobbiamo utilizzare sono le seguenti:
Il giorno 23 è rappresentato dallo gnomo che è ottenuto con la
conversione fonetica: 2=gn +3=m.
Dalla combinazione visiva di queste quattro immagini è possibile ottenere in modo univoco, la "coordinata precisa" del tempo, il passo successivo è quello di associare la persona che dobbiamo incontrarare e l'ora che può essere anch'essa convertita in un unica immagine.
Anche se in apparenza può sembrare macchinoso per chi conosce poco le tecniche di memoria, la procedura visiva è molto semplice: Dinosauro(2012), lupo mannaro(lunedì), sciatore nudo(gennaio), sono memorie a lungo termine che hanno un incredibile potere sulla memorizzazione globale dell'appuntamento che dobbiamo ricordare.
Non ha importanza l'ordine delle immagini, ogni elemento corrisponde ad un parola precisa, quindi ognuno può decidere come gli viene meglio ricordare.
Quanto tempo occorre per memorizzare tutta questa sequenza di immagini?
Dipende da quanto riusciamo a concentrarci nella visualizzazione e da come riusciamo a legare le immagini tra loro in sequenza, o tutte insieme utilizzando la creatività.
Per chi è a zero di tecniche di memoria, o non ha capito niente di quello che è stato scritto sino ad ora, provi ad immaginare in questo momento, due suoi amici, il cane di qualcuno che conosce o che vede spesso, il tavolo di casa propria e un bicchiere.
5 cose:
- amico/a uno
- amico/a due
- un cane che vedete spesso
- il tavolo di casa propria
- un bicchiere
Ora provate ad inventarvi una storia che coinvolga tutti questi elementi dopo che avete finito di visualizzare provate a ripetere a parole quello che avete visualizzato.
L'agenda mentale funziona, più o meno, in questo modo. Si utilizzano ricordi che già si conoscono per ricordarne altri che dobbiamo memorizzare per farli sopravvivere nel tempo sino a che non li abbandoniamo per destinarli al nostro dimenticatoio.