IntroduzioneIl PAV è uno strumento essenziale e comune a tutte le mnemotecniche, ma non solo. Infatti, un meccanismo talmente modulare che, se usato nella maniera corretta, evitando le associazioni scontate e poco evocative, esso stesso può trasformarsi in mnemotecnica.
Letteralmente significa PARADOSSO AZIONE VIVIDA. Consiste nell’associare ad un determinato elemento, sia esso numerico, letterale, concettuale e via discorrendo, UN PARADOSSO trasformando l’elemento in un’AZIONE, movimentata, quasi reale, che diremo VIVIDA. Applicando questa tecnica siamo in grado di provocare un'emozione che nel nostro subconscio genera una sorta di gancio mentale a cui aggrapparci quando vogliamo cercare un’informazione già memorizzata.
Le immagini non devono per forza essere così calzanti. Basta anche un semplice aggancio con l’iniziale della parola astratta o straniera che sia.
Più si riescono a coinvolgere i nostri sensi più sarà facile per associarli un’informazione da non perdere, per cui se si riesce a visualizzare una situazione che coinvolga il maggior numero dei nostri sensi sarà sempre più facile ricordare una sequenza sempre maggiore di argomenti.
CaratteristicheOgni associazione fatta utilizzando il P.A.V., deve seguire un ordine ben preciso:
• Bisogna evitare le associazioni troppo logiche, altrimenti non si porrebbe in essere il paradosso. Le associazioni troppo logiche hanno presa minore, soprattutto nel medio lungo termine.
• Nel caso vi siano molte cose da dover ricordare con un unico paradosso, si rischia di trascurare, e conseguentemente, di non ricordare qualcosa che può essere importante
• L’azione deve essere movimentata, ma non esageratamente. Un eccesso di azione rischierebbe di confondere, distogliendo l’attenzione dal paradosso che deve essere il nostro faro, la guida che ci accompagna deve essere movimentata, ma non esageratamente.
• L’importante è che paradosso converta la staticità di un oggetto in un’azione che riusciremo a visualizzare come reale, vivida.
• Sfruttare i 5 sensi e la fantasia
• Se si incorre in un oggetto che possa essere facilmente confuso, bisogna legare ad esso qualcos’altro che lo identifichi meglio, rendendo l’oggetto inequivocabile. Ad esempio, LETTO può confondersi con LENZUOLO o CUSCINO, perché di solito quando si immagina una di queste cose, risulta facile associarvi un letto. È preferibile, allora, associare a LETTO, un letto stile antico, magari con una donna seduta sopra (elemento aggiuntivo completamente opposto) molto grassa, che sfascia il letto, e ancora per fare un esempio, il lenzuolo utilizzato per evadere da un carcere che si trappa, o il cuscino utilizzato per ingaggiare una simpatica lotta, e così via dicendo. Oppure se occorre ricordare il bagno, che potrebbe essere confuso con il lavandino o altri oggetti contenuti in un bagno occorre ricordarlo particolare, di un colore mai visto, per esempio tutto in marmo nero con le maniglie e i rubinetti verdi fluorescente.
• Per le parole straniere è una buona tecnica un’immagine per la parola italiana, trasformiamo la parola straniera in una o più immagini concrete, Associamo le due con fantasia
Concatenazione a cascataCome detto in precedenza, il PAV può essere utilizzato come una vera e propria tecnica autonoma attraverso una “concatenazione a cascata”
Il modo più naturale di pensare è quello dell’associazione mentale. Se l’associazione viene fatta solo per esercizio, occorre sempre partire da un punto preciso, con una immagine precisa. Se vogliamo ad esempio ricordare una sequenza di fiori, è chiaro che potremmo immaginare di essere da un fioraio o in un prato fiorito e così via. Questo esercizio denominato a cascata o a catena, serve per legare ogni informazione con quella precedente e quella successiva senza che tra questi vi sia un preciso legame logico. Infatti, un’associazione è molto più semplice da ricordare anche perché desta in noi un’emozione che può essere creata con un’associazione ridicola, assurda, movimentata o sproporzionata. Pertanto occorreranno delle associazioni molto precise per distinguere due informazioni simili, ma sostanzialmente diverse e come sempre un pizzico di fantasia
Questo video su youtube chiarirà ogni dubbio:
www.youtube.com/watch?v=k8oeOI_u4BcConcatenazione a cascata: vantaggi e svantaggiqualora usassimo il pav come tecnica autonoma, saremmo di fronte a vantaggi e svantaggi
• VANTAGGI: il grandissimo vantaggio della memorizzazione a catena rispetto agli schedari è il TEMPO. come ripete tante volte max, il tempo è una questione troppo spesso sottovalutata. assimilare al 100% e in modo eccellente uno schedario, richiede tante ore di sforzo. invece il pav, bypassa questo problema, perché basterà creare delle immagini relative alla parole-chiave e lagare queste l'uno con l'altra nell'ordine desiderato
• SVANTAGGI: i difetti possono verificarsi esenzialmente quando abbiamo un grande quantitativo di parole chiave. TUTTAVIA è pur vero che tutte le mnemotecniche necessitano di un "rodaggio" e di una buona dose di pratica
La visualizzazione delle parole astratteMentre con le parole concrete come caffè e coccodrillo, nella nostra mente si forma immediatamente un’immagine, la stessa cosa non accade con parole astratte come giurisdizione o eritromicina.
ci sono due modi per ovviare a ciò:
1) consideriamo la parola astratta, e la associamo ad una o più parole che somiglino foneticamente. (vedere l'esempio Circostanza)
2) Abbinare la parola astratta ad un’immagine che riteniamo idonea e che presenti affinità visive (come dice il buon max, se si hanno difficoltà, avvalersi di google immagini!!)
EsempiEcco alcuni esempi di come si utilizza il P.A.V.:
• Circostanza: immaginare dei bambini che vi afferrano trascinandovi a forza in una stanza dove incominciano a fare i giocolieri, i pagliacci, i mangiatori di fuoco e così via. Realizzate finalmente che quello che state osservando è un Circo in una Stanza che viene appunto chiamato da loro CIRCOSTANZA
• Autobotte: potremmo pensare ad un’auto costruita come una botte di vino con quattro ruote che ci sta davanti in autostrada: questo è il meccanismo. L’importante è trasformare la staticità di un’autobotte in un’azione paradossale, più facile da ricordare, associata all’emozione di ilarità che ci può dare il pensare ad una botte con le ruote che sfreccia in autostrada.
• Lista della spesa, Devi andare a comprare il latte, il giornale, un regalo, una matita, una gomma etc..Chiudi gli occhi e immagina di andare a comprare il latte ma di stupirti perché il lattaio te lo munge dentro un secchio sul posto! Vai dall’ edicolante e per sbaglio fai cadere il latte su tutti i giornali esposti sul bancone. L’ edicolante non solo non si arrabbia ma con un gran sorriso ti porge un bel regalo. Lo apri e zac! Una matita esce velocissima e ti si pianta in fronte! Togliendola rimane un buco allora decidi di tapparlo con un pezzo di gomma da masticare! E puoi andare avanti quanto vuoi. E’ un semplice metodo di associazioni visive
• CINEMA, PIDOCCHIO, COCA COLA, CRISTALLO, GOLA, ALBERO, PORTE, RADIO
Siamo all’interno di un CINEMA, durante la proiezione del film dalla testa di uno degli attori salta un PIDOCCHIO che uscendo dallo schermo si posa sui nostri capelli. Per lo spavento sentiamo il bisogno di bere una COCA COLA al bar di fronte che ci viene offerta in un vaso di CRISTALLO. Quando la beviamo si ferma qualcosa nella nostra GOLA, è un piccolo ALBERO che ci impediva di respirare. Guardandolo bene osserviamo delle PORTE sul suo tronco. Ne apriamo una e veniamo come risucchiati all’interno, dove c’è un gran baccano, musica ad alto volume generata da una RADIO.
• “Bicchiere” in spagnolo si dice “vaso”. Immagina di brindare con i tuoi amici alla tua laurea in un bel vaso, ma non un vaso per i fiori ma un bel vaso da notte!
• Hijack significa “dirottare” in inglese. Adesso Immagina di vedere alla tv un Concorde preda del classico dirottatore che sta facendo “ciao” con la mano fuori dal finestrino (ciao! = Hi! in inglese). Fai uno zoom sul dirottatore e chi sembra: Jack Nicholson!
• Tappeto in inglese si dice “Carpet”. Immagina di sentire odore di pesce provenire dal tuo salotto ma di non capire da dove esattamente venga emanato. Cominci allora ad annusare tutto e finalmente ti accorgi che è il tuo tappeto che manda un fetore tremendo!
• Se devo ricordare che Emocromocitometrico (esame del sangue) devo creare un immagine STRANA che mi rimanga impressa tipo: mi fanno l’esame del sangue e nel sangue mi trovano il pesciolino NEMO che regala uno swatch CRONO al suo amico CITO (il fidanzato di cita!) che subito lo misura con un METRO.
• Per Paracetamolo posso visualizzare un PARA’ che con un’ACCETTA distrugge un MOLO.
• Per imparare gli antiemetici GRANisetron, ONDAsetron, e TROPIsetron, e le rispettive molecole... bastava ricordare la frase "grande onda tropicale"
• Colecistochinina= visualizza un colle, un router della Cisco e il barattolino di inchiostrio di china che sta utilizzando Nina (la ragazza di Paul della serie manga "il fantastico mondo di Paul") legando le immagini tra di loro in un’unica immagine, come se facessero parte di un quadro.
Edited by rogan - 7/12/2011, 16:26