Tecnica di memoria: EGINEG, Argomenti e discussioni

Bene, inizio a descrivere le esigenze di memorizzazione che questo metodo dovrebbe cercare di risolvere.
Ad ogni stanza appartengono 2 pazienti, 2 persone di cui è innanzitutto necessario ricordare nome e cognome.
In realtà è anche necessario ricordare il viso poichè stiamo parlando di persone che sarebbe giusto riconoscere e identificare con sicurezza anche quando le si trova fuori dalla stanza.
Fin qua il problema richiede un pò di attenzione ma è facilmente risolvibile per chi ha almeno le basi delle mnemotecniche.
Integrando quello che già facevo con i preziosi suggerimenti di Max potremmo usare il seguente metodo. Max se vuoi correggere qualcosa o anche stravolgerla fai pure, questo è un laboratorio di idee e per tirar fuori qualcosa di nuovo bisogna essere anche disposti a sacrificarne qualcuna

1) Associare il cognome con il numero della stanza utilizzando lo schedario numerico e la tecnica dei loci temporali modificata così come illustratra in questa discussione https://impararearicordare.forumfree.it/?t=55659147
2) Fare un'associazione di immagini tra quella del primo step e il nome della persona.
3) Aggiungere un'associazione con una caratteristica saliente del viso.

Esempio:
nella stanza 5 abbiamo la signora Paola Rossi.
Con la tecnica dei loci temporali abbiamo messo nella stana Arsenio Lupin, il famoso ladro. Immaginiamo che questo mascalzone con un rapido gesto rubi alla signora la biancheria intima, la poveretta diventa tutta ROSSa per la vergona. Il suo colore attira la nostra attenzione e a guardarla bene la sua testa tutta rossa è così rotonda da assomigliare ad una PALLA. PALLA ROSSA, cioe Paola Rossi. Se abbiamo la fortuna che la signora abbia veramente la testa particolarmente rotondeggiante non avremo molta difficoltà nel ricordare il suo viso. Altrimenti dovremo cercare un'altra caratteristica di associazione.

Nella stessa stanza abbiamo un'altra paziente, per non confonderla potremmo decidere di associare il primo letto della stanza col personaggio del locus temporale e il secondo letto con l'immagine dello schedario numerico. Ad esempio la mia scheda per la stanza 5 è "ali". Potremmo creare anche un'associazione tra le due persone presenti nella stessa stanza ma questo pone dei problemi perchè una delle due potrebbe essere dimessa e sostituita da un'altra per cui bisognerebbe ricreare una nuova associazione cancellando la precedente.

Per ora mi fermo quì in attesa dei commenti di Max e di chi fosse interessato a intervenire nel topic, a seguire spiegherò quali altri dati ci può interessare fissare in memoria per ciascun paziente.

Il mio era un esempio improvvisato ma ti ringrazio del consiglio, rende la vita decisamente più facile anche se non sempre i nomi si prestano ad un'associazione così diretta.


Ok, come ho detto non ho problemi a stravolgere tutto, almeno ho dato un'idea del mio modo di procedere e, visto che con questo sistema andando avanti nella memorizzazione dei dati successivi ho trovato problemi, ben vengano i cambiamenti.




In realtà con questi pochi dati non ho problemi a sostituire i "file", le dolenti note arrivano quando provo a concatenarci le altre informazioni.

Vado avanti con la spiegazione dei problemi.

Per ciascun paziente bisognerebbe aggiugere in memoria un elenco di esami. Se la tecnica funzionasse a dovere con un pò di esercizio si potrebbero raggiungere delle quantità sbalorditive di dati ma da qualche parte il meccanismo si inceppa, per questo è meglio studiarlo a tavolino e imparare a costruirci attorno la strategia migliore.

Direi di iniziare con al massimo 3 parametri degli esami del sangue, se poi collaudiamo un sistema vincente possiamo andare avanti aggiungendo altro.
Diciamo quindi di voler memorizzare per ciascun paziente i valori di emoglobina, creatinina e PCR, possiamo usare anche le rispettive sigle, Hb, Cr, PCR.
Questo significa che alla fine avremo 26 valori di Hb, 26 di Cr e 26 di PCR con la necessità di associare saldamente ciascun valore al rispettivo proprietario senza fare confusione. Oltretutto questi valori possono essere identici in più pazienti e si aggiornano frequentemente, per ciascun paziente possono cambiare anche 3-4 volte nell'arco di 1 settimana.

A seguire elenco i personaggi che ho associato alle diverse stanze, so già che quelli della mia generazione sorrideranno ma questi non me li posso proprio dimenticare

1 - Tè - Actarus (tratto dal cartone animato Goldrake)

2 - Noè - Gig robot (Robottone giapponese anni '80)

3 - Amo - Miss Dronio di Yattaman

4 - Re - Lamù

5 - Ali - Arsenio Lupin

6 - Ciao - Ciobin (vecchissimo cartone animato)

7 - Ago - Arya Stark (personaggio dei libri di George R.R. Martin -Game of Thrones)

8 - Ufo - Mork (personaggio del vecchissimo telefilm Mork e Mindy)

9 - Ape - Ralph supermaxieroe

10 - Tasso (l'animale) - Fantaman (cartone anni 80, che ricordi ! )

11 - Tetto - Batman

12 - Donna - Arale

13 - Dama (il gioco) - Tigerman


Le associazioni dello schedario numerico sono personalizzate e consolidate da anni.

Edited by egineg - 8/8/2011, 01:31

Trovare un buon sistema di memorizzazione per il mio caso mi sarà utilissimo ma sarà ancora più interessante vedere la logica con la quale partendo dall'analisi del problema si arriverà alla possibile soluzione. Servirà a tutti per imparare a costruirsi gli strumenti di lavoro.

Purtroppo non ho un ricordo nitido di cartoni o telefilm con 13 personaggi in sequenza di apparizione.
Riguardo alla PCR essendo uno dei principali indicatori di infiammazione potremmo usare l'immagine di una fiammella, le altre immagini vanno benissimo.

Ottima scelta di immagini

Le cartelle vengono distinte con le lettere A e B, ad esempio primo paziente stanza 1 cartella 1A, secondo paziente 1B. Quindi A=rosso, B=blu.


E' anche vero che questo è un problema di memorizzazione piuttosto complesso e articolato per cui almeno le basi dovrebbero essere aquisite solidamente. Non credo ci sia situazione che ponga più alla prova la memoria di una serie consistente di dati in continua evoluzione. Qua non si tratta di studiare un libro per un esame, che una volta che lo hai assimilato non ti resta che richiamarlo di tanto in tanto per trattenerlo nel tempo, qua serve uno strumento di lavoro quotidiano che permetta un aggiornamento continuo. Non so ancora se sarò in grado di usarlo ma anche solo il tentativo di metterlo a punto mi diverte e mi stimola.

Alla fine situazioni simili si possono trovare in molti altri mestieri, ad esempio il gestore di un albergo potrebbe tenere a mente l'elenco degli ospiti con le rispettive necessità e appuntamenti e qualcosa di simile dovrebbe accadere in un'agenzia di viaggi, nello studio di un avvocato e in qualsiasi esercizio professionale che abbia a che fare con clienti con cui rimane in contatto per un tempo limitato.

Naturalmente milioni di persone lavorano tranquillamente senza usare tecniche particolari. Attualmente gestisco una mole notevole di informazioni usando in minima parte le mnemotecniche, in larga parte la memoria spontanea che è comunque allenata da anni di studio e di lavoro e gli ausili vari, dagli eppunti scritti al computer palmare.
Ciò nonostante trovo affascinante l'idea di sfruttare al meglio le mie capacità e ritengo che rapportarsi con qualcuno che ricorda nei dettagli i tuoi problemi e può parlarti guardandoti dritto negli occhi invece che scartabellare gli appunti sia un valore aggiunto che voglio offrire alle persone che si affidano a me, oltre che una sfida personale.

Se ho capito bene per una settimana familiarizziamo solo con la struttura senza inserire i dati da memorizzare, giusto?

Per le mie esigenze non importa sapere esattamente il giorno, mi basta sapere che quel dato è l'ultimo rilevato ed eventualmente se è in miglioramento o in peggioramento rispetto al precedente.