La lettura ed alcuni limiti che riducono il suo rendimento, Scoprire i limiti nella nostra lettura e massimalizzare il rendimento.

La lettura in generale

La lettura è uno sforzo fisico, e mentale al tempo stesso, che richiede un certo impiego di energie.
Passando subito al dunque e considerando che nelle scuole non si insegna ne come leggere, ne come studiare, occorre trovare e correggere tutti i nostri punti deboli che abbassano, o limitano, il rendimento della nostra lettura.
Teoricamente uno dei miglior modi per ottenere il massimo dalla lettura e quello di rimanere praticamente immobili e muovere solamente gli occhi per leggere le pagine.
Se il corpo è rilassato il rendimento della lettura aumenta; se ci muoviamo continuamente, se stiamo straiati sul letto o sul divano in posizione assurde per leggere, il rendimento della lettura cala drasticamente, se poi leggiamo mentre guardiamo la tv o ascoltiamo la radio o siamo al telefono, allora il rendimento di lettura ne risulta notevolmente compromesso(tranne qualche eccezione).

Per raggiungere discreti livelli di lettura in poco tempo è sufficiente concentrarsi su se stessi durante un periodo di lettura (almeno una ventina di minuti) cercando di capire quante volte cambiamo posizione o pensiamo ad altro mentre leggiamo.
Se poi siamo persone che riescono a rimanere immobili come una statua tranne quando si devono girare le pagine, allora ci troviamo in una posizione di vantaggio rispetto agli altri.

Per quanto può sembrare stupido e imbarazzante video-registrarsi (con un webcam, una videocamera, ecc...), ad esempio, sarebbe la cosa migliore che una persona potrebbe fare. Considerando che la tecnologia è facilmente reperibile, perché non sfruttare tutto il suo potenziale come il nostro assistente personale?
Capire cosa rallenta il nostro rendimento nella lettura è fondamentale per correggere eventuali posture o divagazioni mentali.

Nella lettura si spreca parecchio tempo a fare dell'altro, come movimenti inutili o leggere senza ricordarsi una sola parola di quello che si è letto.
Chi studia, chi legge molto, o chi è costretto a continui aggiornamenti di informazioni può trovare nella "massimalizzazione della lettura" un investimento che può far risparmiare nel futuro molto tempo.
Questo tempo è comunque un tempo quantificabile quasi come il denaro, sta a voi scoprire la differenza che vi porterà in utile attivo una volta imparato il necessario per raddoppiare (come minimo)la vostra velocità.


Indice argomenti lettura veloce: https://impararearicordare.forumfree.it/?f=9562366




Edited by max_memory - 1/3/2012, 20:32

Benvenuto Felipe10,

tutto dipende da quante volte hai letto quel libro e soprattutto qual'è stato il tuo gradimento di quella lettura.
E' così praticamente per tutti!

Conosco diversi autori di libri e appassionati di lettura che leggono almeno tre volte il libro che hanno scelto per le loro ricerche, questo perché sono consapevoli che una sola lettura (e forse nemmeno due), sono sufficiente. Chi afferma il contrario lo deve dimostrare e sono pronto a scommettere.
Inoltre il fatto che qualcuno sia abile rispetto ad altri nel leggere e sia in grado di fare una bel riassunto di quello che ha letto non significa ovviamente che quello che ha letto gli rimarrà in testa. Questo perchè la memoria è molto fragile quando si tratta di ricordare parole, frasi, periodi. Quindi non esistono fenomeni della lettura che ricordano tutto perfettamente al "primo colpo", credici solo quando lo vedrai con i tuoi occhi o ci sono dei testimoni affidabili che lo "certificano".

Le centinaia e centinaia di esperienze dei studenti in questo forum, dimostrano che è proprio la lettura, la parte più noiosa e più difficile da digerire. Perchè secondo te tutti gli studenti riassumono quello che devono studiare?

La lettura è un invenzione degli esseri umani, come il tempo, un'abilità mentale consolidata in millenni di storia. Ma non fa parte della natura umana, più che altro è costrutto creativo che si è specializzato nella parte razionale degli essere umani, all'interno di un suo emisfero cerebrale.
Una trasformazione del linguaggio parlato, o meglio di suoni convertiti in segni affinchè possano passare dal senso della vista.
I meccanismi e i processi mentali che entrano in gioco sono completamente ignorati, scontati, per questo motivo sono un rarissimo sostenitore del metodo dell'ascolto e degli audio book.

Per questo motivo la quasi totalità degli esseri umani che hanno imparato a leggere non riusciranno mai a ricordare tutto in una prima lettura, nemmeno in una seconda, terza, quarta, quinta, sesta, settima, ecc.....

Tutto quello che ricordiamo durante una lettura è dovuto esclusivamente a tutto ciò che il nostro inconscio è riuscito ad intrappolare nei nostri ricordi a lungo termine perchè c'è già una relazione, o un associazione, oppure perchè le informazioni si incastrano perfettamente come in un lego grazie alla nostra propensione a quella materia o alla nostra passione.

Per quanto riguarda, ad esempio, la lettura dei romanzi la "musicalità" delle parole che leggiamo assumono un senso diverso in quanto c'è l'immersione nella storia ed entra in campo un tipo di memoria che non è finalizzata ad "imparare e ricordare" per necessità.

Come fai a concentrarti come si deve se il tuo corpo si muove? L'attenzione non cala ma si sposta. E' la concentrazione che diminuisce inevitabilmente, muoversi porta via energie anche alla concentrazione.

Dipende dal livello di tensione, o cerchi di rilassarti impedendo movimenti spontanei inconsci, o sennò perderai solo tempo nel fare qualcosa che produrrà zero risultati. Una soluzione sarebbe quella di passare all'ascolto del testo, anche se si è carichi di tensioni o emotività, possiamo sempre passeggiare e ascoltare. Purtroppo sono pochi i testi disponibili in forma audio.