La tecnica dei loci, Video della rete

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Massimiliano-Masala
view post Posted on 14/2/2014, 22:22 by: Massimiliano-Masala     +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
Ad esempio, leggendo la sezione, mi sono chiesto, i loci da te utilizzati erano già stati utilizzati per altro? Ricordare così tanti numeri ne "brucia" molti. Non so se mi spiego. Li hai poi riutilizzati?

Una parte, 50 personaggi, loci, l'avevo già in testa, la utilizzavo come tecnica per memorizzare un tre informazioni-immagini- per loco, ossia:

- sei numeri
- tre parole
- tre carte da gioco

Quindi con 50 loci-personaggi, memorizzavo 300 numeri (utilizzando la tecnica dello schedario fonetico), 150 parole e 150 carte da gioco.

CITAZIONE
Ad esempio, leggendo la sezione, mi sono chiesto, i loci da te utilizzati erano già stati utilizzati per altro? Ricordare così tanti numeri ne "brucia" molti. Non so se mi spiego. Li hai poi riutilizzati?

Non so se ho capito bene la tua domanda ma la memorizzazione di tutti questi numeri del pigreco è una tecnica di memoria potenziata.
Adesso mi dedico esclusivamente a memorizzare i numeri del pigreco come un ricordo a lungo termine, ad esempio, la prima decina del pigreco del primo percorso che utilizzo di 100 loci è:

loco1, ken, torre, tela, pane, cella, molle

Ad ogni parole dopo ken, corrisponde un immagine e un numero univoco.
Prima di iniziare questo percorso di memorizzazione un po più impegnativo, la tecnica era solamente

loco1, ken

Teoricamente, con la tecnica creata ad hoc per memorizzare le migliaia di cifre del pigreco, ogni locox-personaggiox, ne risulta potenziato. Ciò significa che se dovessi memorizzare altre informazioni come ad esempio una lista di una ventina di parole, posso disporre di molte più combinazioni per la memorizzazione. Ma non l'ho ancora testata seriamente.
Quindi se prima con un locox-personaggiox, potevo memorizzare tre informazioni immagini, con la tecnica fusa con il pigreco
potrei memorizzare almeno altre due informazioni per immagine all'interno del loco, ossia, 10 informazioni-immagini per loco-personaggio: 20 numeri, 10 parole, o 10 carte. In questo modo guadagnerei sul tempo di memorizzazione.
Ma è un qualcosa che scoprirò dopo il 14 marzo 2014.
Comunque a me interessa l'apprendimento e non lo show, mi preparo alla sfida del pigreco per mettermi un po alla prova, in quanto io sono quello che ha scritto che non c'è un vero limite alla memorizzazione, tranne quello che decidiamo noi.

CITAZIONE
L'idea dei loci come di quel palazzo mentale, nel quale possiamo muoverci come fossimo in casa nostra, dietro le cui porte riponiamo in ordine personaggi, nomi e date. Da qui tutte le domande su ordine e memoria a lungo termine che avevo fatto.
La mia fiducia nel metodo è grande. Vorrei solo una dissertazione sul palazzo della memoria che si occupasse anche della codifica delle informazioni a lungo termine. La ripetizione? Questo è chiaro. Ma l'ordine? Con un palazzo della memoria che si forma in 100 stanze? Senza ordine? Potrei sforzarmi per un lavoro che male organizzato, finirebbe per crollarmi nella testa. E sappiamo quanto i collegamenti siano fondamentali. In due parole, mi chiedevo se ci fosse qualcuno, su questo forum, che avesse cercato di sviluppare un palazzo della memoria più holmesiano. O, se vogliamo avere un esempio molto più recente, come Magnussen nell'ultimissimo episodio della serie televisiva "Sherlock".

Una tecnica di memoria superiore deve far lavorare entrambe gli emisferi cerebrali quando si crea una tecnica di memoria, l'emisfero sinistro ti indica la strada con i numeri sequenziali e le parole mentre il destro ti mostra le immagini.
Quindi immagina l'emisfero sinistro come un binario, e l'emisfero destro come un bambino dalla fervida immaginazione ma con tendenza a perdersi per strada.
Per esperienza preferisco la tecnica dei loci in spazi aperti, invece che la tecnica dei loci utilizzando spazi chiusi come un palazzo, ad esempio. Si riduce la confusione ed si riesce a muoversi in modo più lineare e libero.
C'è da considerare che quando si utilizza una tecnica di memoria come quella dei loci, entra in gioco la memoria spazio-temporale, ciò significa che in quel mondo immaginario che creiamo dobbiamo anche essere in grado di muoverci, ma a differenza della realtà le leggi fisiche non sono un limite.

Quando si arriva ad un certo livello nell'utilizzare la memoria visiva in modo attivo e cosciente, si comprendono come funzionano certi meccanismi mentali. Non è possibile comprenderli con le parole per una questione di educazione a ragionare in un certo modo.

Ognuno di noi è unico nel pensare e deve capire da se, qual'è il miglior metodo per memorizzare, o meglio che si adatti bene al nostro modo di pensare. Per quanto ne sai, il palazzo della memoria potrebbe non andare bene per il tuo modo di ragionare mentre potrebbe essere migliore una tecnica dei loci in luoghi aperti. Oppure viceversa.
E' un qualcosa che si capisce con il tempo, più che con le memorizzazioni.
 
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10 replies since 7/9/2010, 13:34   2989 views
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