Votes given by Angel0_

view post Posted: 8/2/2019, 21:19 by: Massimiliano-Masala     +1Bisogna lavorare con gli occhi secondo me - Esperienze e discussioni sulle tecniche di memoria
CITAZIONE
Ora volevo spostare l'argomento su un'altra fonte....... su come fare a richimare i loci quando si è in movimento o comunque a fare altro...... perchè è uno dei miei tanti obiettivi..... e la parola chiave che tu hai detto più volte è coordinate e deve essere grosso come una casa secondo me

Non ho idea di dove tu ti trovi in questo preciso momento ma prova ad immaginare, o visualizzare il posto dove si trova lo zucchero in casa tua (poi non so se hai la servitù in casa che se ne occupa!), oppure immagina la serratura dove inserisci la chiave di casa (anche qui non ho idea se hai il maggiordomo o la governante che ti apre la porta). Oppure il luogo dove dormi, il tuo letto. Le immagini che ti ho indicato di evocare sono lo stargate per arrivare in un punto della tua memoria, memoria a lungo termine; adesso io non ho la più pallida idea come funziona "meccanicamente" questa cosa, non sono un esperto di cervello! ma a me basta utilizzare questo metodo per arrivare dove mi interessa arrivare. Ogni luogo che ho in testa, o meglio, ogni informazione che si trova nella mia memoria a lungo termine che conosco bene è un punto di partenza. Nella tecnica dei loci questi punti di partenza sono disposti in modo ordinato e sequenziale. Le coordinate sono come le fermata di un autobus predefinite, o le fermate di una metropolitana.

CITAZIONE
come se fosse qualcosa di macchinoso da mettere in atto con la mia mente...... perchè sembra che se mi muovo non è che l'immagine la tieni tanto vivida e presente...... ma solo degli sprazzi appunto....

Diventa macchinoso quando cerchi di ragionarci troppo sopra, un po come quando provi a pensare a una parola che non ti viene in mente, ad una parola che hai "sulla punta della lingua". Io quando rievoco le immagini memorizzate in una mnemotecnica, o le immagini della mnemotecnica stessa non è che le vedo come nella realtà anche se ho letto in alcuni libri di neuroscienze che l'area dove visualiziamo le immagini e la stessa dove sono "proiettate" le immagini della realtà. Quindi presumo che la visualizzazione non potrà mai essere fatta a livello cosciente come vediamo le immagini della realtà perchè ci sono dei filtri che lo impediscono. Si ha una percezione delle immagini, un po come quando fai "suonare" una canzone in testa, non è come se l'ascoltassi veramente. Realtà e immaginazioni quando siamo svegli e coscienti sono due dimensioni mentali differenti, se una persona riesce a visualizzare le immagini come le vede nella realtà quando è sveglia credo (ma è solo un mio punto di vista) che ci sarebbe da preoccuparsi. L'unico modo di ottenere delle immagini vivide è nei solamente sogni, da sveglio è un qualcosa di praticamente impossibile. Da svegli e coscienti si ha solo la percezione, la sensazione dell'immagine che si sta visualizzando e è molto facile verificarlo.

CITAZIONE
Visto che conosci meglio di me come funziona il nostro cervello io ti dico che pe spostare i ricordi verso la memoria a lungo termine...... non faccio altro che comportarmi come un meccanico che alcuni bulloni li serra e altri li allenta...... sto facendo test su test....... e di tutto questo ho capito che per il momento mi va bene così..... perchè è come quando accendi la televisione...... se non accendi la televisione non la vedrai mai.... e lo stesso sta accadendo a me..... se non interroghi continuamente il cervello almeno per il momento non predi quel senso di familiarità che per me è fondamentale.... poi ci aggiungo anche i colori che sono lo strumento che mi permettono di far tenere per qualche secondo ferma l'immagine.... ma ritorno sempre al titolo del mio post....... tutto questo io lo faccio con gli occhi....

Io non sono esperto di "cervello", non sono esperto di niente. Conosco la mia di memoria e posso solo indicare dei percorsi comune ad altri che non è detto funzionino, ne tanto meno che siano compresi. Però sono sicuro che l'unico modo per tenere a mente molte informazioni è "legarle" o "fonderle" con ricordi a lungo termine che già possediamo. Le mnemotecniche non sono altro che il mettere in ordine una porzione, o una parte di questi ricordi a lungo termine. La tecnica dei loci, o tutte le mnemotecniche che hanno una "struttura" ordinata e sequenziale come ad esempio anche il palazzo della memoria, o gli schedari visivi, sfruttano questo "trucco".

CITAZIONE
quindi diciamo che si è vero che forse tenere chiusi gli occhi può aiutare... ma non lo vedo più come fondamentale.... quindi in sostanza io lavoro molto con gli occhi....... sono la mia guida e il mio modo per tenere le briglie salde...

Per me non fa nessuna differenza, anzi mi riesce meglio con gli occhi aperti. Nelle mie competizioni sportive ho incontrato avversari che utilizzavano cuffie insonorizzate, qualcuno addirittura utilizzava il cappuccio per isolarsi e aumentare la concentrazione, ho visto in altre gare addirittura chi utilizzava cuffie insonorizzate e paraocchi anche se personalmente per me non ha molto senso gareggiare in questo modo, se hai bisogno di strumenti per isolarti significa che non hai un buon controllo della tua concentrazione, ciò significa che non puoi sforzarti in contesti ambientali dove sono presenti stimoli che possono distrarti. Per questo motivo disincentivo la memorizzazione in contesti troppo silenziosi, o troppo accomodanti. Stessa cosa ovviamente quando si tratta di studiare.

Se impari a memorizzare in condizioni avverse, in movimento, sotto sforzo, quando ti senti male, quando sta passando un'ambulanza e hai la finestra aperta, ecc..., avrai un controllo migliore è più saldo delle tue briglie e dominerai la tua memoria che tendenzialmente durante la giornata è controllata nella maggior parte dei casi dal tuo inconscio. Proprio come la tua respirazione.
2 replies since 9/3/2013